
Abbinamenti
In questa sezione vi guideremo nella scelta del miglior abbinamento tra i nostri vini e le varie tipologie di pietanze, per esaltare al massimo i sapori di ogni piatto.
Analizzeremo come i diversi profili aromatici e gustativi dei vini si sposano con le caratteristiche di ciascuna portata, che si tratti di antipasti, primi, secondi o dessert.
L'obiettivo è fornirvi consigli pratici per creare combinazioni armoniose, capaci di valorizzare sia il vino che la cucina, offrendo un'esperienza gastronomica completa.
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Esistono diverse tipologie di Chianti, che possono essere suddivise in base alla zona geografica di produzione, alla qualità delle uve utilizzate, all'invecchiamento e ad altri fattori.
Con cosa abbinare i diversi tipi di Chianti?
Il Chianti è un vino versatile che si abbina bene a una vasta gamma di piatti, sia della cucina toscana che di altre tradizioni culinarie.
Ecco alcune idee per abbinare i vari tipi di Chianti:
Chianti DOCG: è un vino fresco e fruttato, ideale per accompagnare piatti a base di carne bianca, come il pollo arrosto o il coniglio alla cacciatora.
Si sposa bene anche con i salumi toscani, come il prosciutto crudo e la finocchiona.
Chianti Superiore DOCG: ha una struttura più corposa rispetto al Chianti DOCG classico, ma conserva ancora una buona freschezza. Si abbina bene con piatti a base di carni rosse, come il bollito misto o le braciole al sugo.
Chianti Riserva DOCG: è un vino più strutturato e complesso, ideale per accompagnare piatti a base di carni rosse grigliate o arrosto, come la bistecca alla fiorentina o il cinghiale in umido.
Si sposa bene anche con i formaggi stagionati, come il pecorino toscano.
Chianti Gran Selezione DOCG: è la tipologia più prestigiosa di Chianti, prodotta con uve selezionate da vigneti specifici. Si abbina bene con piatti a base di carni rosse pregiate, come il manzo chianino o il cervo.
Si sposa bene anche con i formaggi stagionati e i piatti a base di tartufi.
Chianti Classico DOCG: è prodotto nella sottozona storica del Chianti, compresa tra le province di Firenze e Siena.
Si abbina bene con i piatti tipici della cucina toscana, come la ribollita, la pappa al pomodoro o la bistecca alla fiorentina.
Chianti Classico Riserva DOCG: è un vino più strutturato e complesso rispetto al Chianti Classico DOCG classico.
Si abbina bene con i piatti a base di carni rosse grigliate o arrosto, come il filetto alla Wellington o il pollo al mattone.
Si sposa bene anche con i formaggi stagionati e i piatti a base di funghi.
Chianti Classico Gran Selezione DOCG: è la tipologia più prestigiosa di Chianti Classico, prodotta con uve selezionate da vigneti specifici.
Si abbina bene con piatti a base di carni rosse pregiate, come il manzo chianino o il cervo. Si sposa bene anche con i formaggi stagionati e i piatti a base di tartufi.
Chianti Colli Aretini DOCG, Chianti Colli Fiorentini DOCG, Chianti Colli Senesi DOCG, Chianti Montalbano DOCG, Chianti Montespertoli DOCG, Chianti Rùfina DOCG e Chianti Colli Arentini DOCG: sono denominazioni specifiche che identificano vini prodotti in specifiche aree geografiche all'interno della zona del Chianti. Si abbinano bene con i piatti tipici della cucina toscana e con i formaggi locali.
Aperitivi
Prosecco Extra Dry: gli abbinamenti
La tipologia Extra Dry in virtù delle caratteristiche uniche si esalta con abbinamenti gastronomici variegati. Infatti, la bollicina fresca è ottima durante l’aperitivo, con le carni bianche, i formaggi freschi e i crostacei, nonché con cibi delicati e pasticceria secca
Salumi e formaggi
Il patrimonio di sapori italiano offre salumi tipici prelibati. Tra questi si possono affiancare al Prosecco Extra Dry pietanze delicate come il prosciutto crudo e cotto e la bresaola. Tra i formaggi consigliati, oltre che l’evergreen grana a scaglie, la scelta ricade su alcuni prodotti tipici veneti.
La Casatella Trevigiana, formaggio a pasta molle fondente in bocca, ha un sapore dolce tendente con delle note acide ed è ottimo da spalmare sul pane. In aggiunta, il Montasio, oggi viene lavorato anche in Veneto ed un formaggio a pasta dura. Ha un sapore più dolce se semi stagionato, leggermente piccante se stagionato.
Carni e pesce
La tipologia Extra Dry si abbina ottimamente alle carni bianche.
Durante l’antipasto possono essere serviti prelibatezze leggere e dal gusto delicato che ben si sposano con il prosecco.
Tra queste i vol au vent al ragù bianco di pollo rappresentano un’ottima soluzione nel caso in cui si stia cercando un piatto ricercato ma allo stesso tempo dalla veloce preparazione.
Il miglior connubio enogastronomico da servire nell’antipasto, qualora si optasse per il pesce invece che per la carne, è rappresentato da frutti di
mare, carpacci di pesce, pesce crudo, crostacei e pietanze a base di molluschi. Ottime pietanze per l’antipasto sono i cestini di pasta brisée ai frutti di mare, i muffin al salmone e i crostini al misto di pesce.
Prelibatezze ancor più ricercate da abbinare al prosecco sono le ostriche e i carpacci.
Il Prosecco Extra Dry come guarnizione dei dolci
Lo zabaione tendenzialmente viene preparato con vino liquoroso come marsala e vin santo toscano. La sperimentazione in cucina ha voluto che la crema venisse realizzata con il Prosecco. La scelta ottimale ricadrebbe su un Prosecco Doc Extra Dry, infatti, grazie ai profumi floreali di ginestra e genziana e gli aromi fruttati, conferisce un gusto inconfondibile e un’ottima consistenza allo zabaione. Per 4 persone gli ingredienti necessari sono: 4 tuorli d’uovo, 120 gr di zucchero e un bel bicchiere di Prosecco Doc Extra
La scelta definitiva
Indirizzare verso una tipologia non è cosa da poco e deve rispecchiare il sentimento proprio della soggettività. Dovendo “prendere una posizione”, il Prosecco Extra Dry rispecchia quel gusto leggermente brioso e zuccherato che si adatta ad ogni palato e occasione. Il quantitativo zuccherino aggiuntivo non modifica le sensazioni all’assaggio, bensì esalta maggiormente il gusto del Prosecco.